Il risparmio (economico) può far bene all’ambiente? La risposta è assolutamente e convintamente SI!
Il tema della dicotomia tra risparmio e sensibilità ambientale è un falso problema. Anzi, semmai è dimostrabile il contrario e ADDIRITTURA MISURABILE. Al di là della logica quindi, che ovviamente prospetta la formula “minor consumo, minori emissioni”,
STS – SPORT TECHNOLOGY SYSTEMS si è posta l’obiettivo di MISURARE IL RISPARMIO ANNUO MEDIO IN TERMINI DI EMISSIONE DI CO2, per chi sceglie di adottare sistemi di efficientamento – quando efficaci, evidentemente. Per chi dunque ancora avesse dubbi sui POSITIVI EFFETTI ECOLOGICI GENERATI DA UN MINOR CONSUMO DI LUCE, ACQUA E GAS – anche di un semplice impianto sportivo, abbiamo ritenuto utile riprendere un conteggio che parta dai seguenti assunti, evidenziando i benefici economici ed ambientali per chi sceglie di passare da sistemi tradizionali e adottare docce a risparmio.
Seguiteci nel ragionamento! (fonte EMT ENERGY MANAGER TEAM www.casasoleil.it)
Partiamo dalle PREMESSE SCIENTIFICHE. Occorre 1 kcal per aumentare di 1 grado la temperatura di 1 litro d’acqua. Per riscaldare l’acqua di una doccia bisogna considerare che è necessario portare la temperatura dai 15° – la temperatura media di uscita di un acquedotto – a circa 50°, quindi salire di ben 35°, spendendo circa 35 kcal/lt. di acqua: per 1000 lt. d’acqua si consumeranno quindi 35000 kcal per riscaldare i quali serviranno circa 4,242 mc gas perché un metro cubo di gas equivale a 8250 kcal, (senza contare che le caldaie rendono in media l’80% e quindi ne occorrono ben 5.00 mc!). Altra variabile: il prezzo del gas, che in Italia – dopo i vari rincari degli scorsi anni, è ritornato a circa di 0,60 € al mc e quindi, per scaldare 1000 mc. di acqua per doccia si spendono quindi circa 3,00 €. VI RITROVATE?
Passiamo ora all’ESEMPIO CONCRETO utilizzando come unità di misura una ipotetica palestra con almeno 10 docce, dove ogni singola doccia viene utilizzata da non meno di cinque clienti per 6 giorni alla settimana, ciascuno per 5 minuti e per 48 settimane all’anno. E’ solo un’ipotesi, ma rende l’idea.
Quando quindi la “nostra” adottava un SISTEMA TRADIZIONALE (5 minuti = consumo medio 20 litri al minuto = consumo totale 100 litri acqua, di cui 60 litri fredda e 40 litri d’acqua calda, oltre al gas per riscaldarla), si trovava a dover sostenere un costo di oltre 2.400 euro ogni anno, solo per quei 5 clienti. Da quando invece adotta un SISTEMA EFFICIENTE CON DOCCIA A RISPARMIO, consumando quindi solo 50 litri d’acqua, il costo per le sue 10 docce è sceso a circa 1200 euro. La metà dei consumi, la metà della spesa!
E l’impatto ecologico? Beh, ipotizzando una emissione di 1,950 grammi per ogni mc (totale gr. 5.613.120) l’aver adottato i riduttori di flusso – che hanno portato a gr. 2.806.560 l’emissione di CO2, il risparmio annuo è stato di 2.806.560 grammi (2.806,560 Kg / +- 28 tonnellate!!!). PIÙ RISPARMIO, MENO EMISSIONI. I NUMERI NON MENTONO.
E voi cosa aspettate?
Chiamateci pure, armati delle vostre bollette, per una analisi dei vostri consumi e dei vostri corsi. Scopriremo insieme come risparmiare sia in termini economici, sia di impatto ambientale.